Siamo giunti alla newsletter n. 40, 10 mesi di impegni a partire dal 13 dicembre 2010 data che, molto importante per noi, ha segnato la pubblicazione in rete della nuova versione del nostro portale. Nel segno della continuità, dell’aggiornamento e della crescita, in un’ottica di implementazione e di miglioramento dei nostri servizi, dopo dieci mesi di grandi soddisfazioni, riteniamo opportuno e doveroso aprire una finestra di dialogo con i nostri utenti e soprattutto uno spazio dedicato all’Irpinia in cui tutti possano essere protagonisti o promotori di discussioni utili all’azione di valorizzazione e promozione del nostro territorio.
A tal proposito abbiamo attivato il Blog di Irpinia Turismo che troverete alla pagina https://irpiniaturismoit.wordpress.com/ e sempre in primo piano nella home page del nostro portale.
Con l’avvio di quest’ulteriore servizio il nostro intento è quello di stimolare una serie di discussioni ed attività che ci vedranno come promotori/provocatori, ma ci auguriamo soprattutto che sia l’apertura di uno spazio civile in cui tutti i nostri utenti abbiano la possibilità di interagire, con il nostro staff e tra loro, sulle discussioni che noi periodicamente proporremo, ma soprattutto con la volontà di offrire uno spazio che dia voce a tutti con la possibilità di pubblicare articoli, note, e quant’altro i nostri utenti riterranno utile e costruttivo per l’Irpinia, sia in termini propositivi che provocatori, ma sempre con lo spirito di avviare discussioni costruttive.
La nostra redazione resta a vostra totale disposizione impegnandosi a pubblicare settimanalmente quanto ci vorrete far pervenire via mail al nostro indirizzo info@irpiniaturismo.it .
Gli articoli saranno da noi pubblicati ed inseriti ogni settimana, in concomitanza con l’invio della nostra newsletter, in maniera tale da darne ampia diffusione attraverso la stessa e attraverso gli altri nostri canali web; per ogni articolo sarà sempre citato il relativo autore che poi potrà intervenire liberamente nel blog come tutti gli utenti.
Al fine di mantenere una linea editoriale corretta e coerente, ci sarà una verifica del testo da parte della nostra redazione e pertanto invitiamo sin da ora gli autori a prendere visione delle regole pubblicate nello stesso blog alla pagina https://irpiniaturismoit.wordpress.com/blog-regole/.
Un ringraziamento particolare a quanti ci seguono e ci sostengono ed un benvenuto a quanti vorranno essere partecipi di questi cambiamenti….possibili.
Lo Staff di Irpinia Turismo
Agostino Della Gatta
Moreno Pizza
Chiara Favale
Francesco Cataldo
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Se vuoi esprimi un tuo giudizio:
9 novembre 2011 at 17:15
Io mi auguro che si possa riaprire un giorno la nostra piccola e bella ferrovia, per dar modo a coloro che conoscono poco il nostro territorio, di scoprirlo in modo inedito, in quanto le piccole ferrovie spesso attraversano luoghi molto belli che durante la costruzione della tratta furono delle autentiche sfide alla natura. Le piccole ferrovie si integrano anche molto bene nel territorio, tanto da nasconderle per lunghi tratti alla vista. Ho viaggiato in treno anche in provincia di Ragusa, in mezzo ai campi coltivati, lontano dalle strade, una bella esperienza!!
28 settembre 2011 at 15:10
L’idea dell’utilizzo a fini ciclopedonali della ferrovia Avellino-Rocchetta è la sconfitta della nostra proposta. La nostra ferrovia Ofantina può e deve diventare l’occasione per un utilizzo a fini turistici della tratta. Noi di in_loco_motivi continuiamo la battaglia per farla riaprire e chiediamo a quanti condividono questo progetto di fare rete per realizzare questo “desiderio” . Il treno irpino del paesaggio deve vivere. Iniziative tipo treno+bici sono auspicabili nel caso dovesse verificarsi questo evento.
A voi buon lavoro e grazie per quello che state facendo per la nostra Irpinia.
Pietro Mitrione
http://www.facebook.com/#!/groups/109575662819/?id=10150290163857820
29 settembre 2011 at 07:11
Caro Pietro, noi ci siamo sempre e grazie a te per il tuo impegno quotidiano.
L’importante è essere uniti per salvaguardare e promuovere questa nostra bella terra.
3 ottobre 2011 at 09:38
(Riportiamo la risposta del sig. Perugini, erroneamente pubblicata nella pagina Blog e Regole, inviata il: 2 ottobre 2011 @ 11:19)
Voglio chiarire che pure per me è una pena veder morire la tratta AV-Rocchetta di cui sono stato anche ospite in una delle inizitive, che avevano come tappa di arrivo Aquilonia, organizzate dall’ottimo Mitrione. Ma la mia proposta va letta come un tentativo di salvare il percorso riconvertendolo in in qualcosa di gradevole ed ecologico che ben si sposa con i posti attraversati. Questo non deve essere visto come una sconfitta per chi si batte per il mantenimento della ferrovia ma come una buona occasione, in caso di dismissione, per giocare la carta di un turismo alternativo a tutto vantaggio della nostra Provincia. A supporto di ciò vi invito a leggere questi 3 articoli di Repubblica sull’argomento:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/08/17/news/bicigrill-20522557/index.html?ref=search
http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/08/18/news/bicigrill_alla_conquista_della_puglia-20598777/index.html?ref=search
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/weekend/weekendarticoli/turismo-lento/turismo-lento.html?ref=search
Saluti
Bruno Perugini
24 settembre 2011 at 17:23
Utilizzo questo spazio per una proposta di cui spero possiate farvi portavoce. L’irpinia è una terra dove si è molto sviluppato il cicloturismo. Esistono tantissime società ciclistiche con numerosi iscritti. In ogni caso il ciclismo agonistico, amatoriale e/o turistico è molto praticato in Italia, anche al di fuori di tali associazioni, con centinaia di migliaia di appassionati. Come è già avvenuto in altre regioni (soprattutto al nord ma anche al sud, ad esempio nella vicinissima Benevento), vista l’ormai certa dismissione della tratta ferroviaria AV-Rocchetta S.Antonio, potrebbe essere un’idea riconvertirla in tutto o in parte in una bella pista ciclopedonale. Penetrare nel nostro meraviglioso territorio con mezzi ecologici come le bici sarebbe un bel modo per non far morire questo antico percorso pieno di suggestioni e potrebbe servire, senza impegni economici onerosi, come volano per un turismo alternativo in cui la bicicletta possa far da traino alle risorse naturali, storiche ed agroalimentari di cui è ricca la nostra Irpinia.
26 settembre 2011 at 10:21
Buongiorno,
la ringrazio per il suo commento che è sicuramente un interessante stimolo alla discussione.
La ferrovia per il momento credo sia una strada ancora lunga e senza sbocco, nel senso che questa “chiusura” ancora non fà capire quale sia la volontà politica della Regione Campania e quali siano gli obiettivi di RFI e di Trenitalia per i tanti problemi di cui stiamo discutendo da tanto tempo. Anche un’eventuale disimissione definitiva ed un adattamento a quello che lei suggerisce richiederebbe tempi e risorse non gestibili dal territorio e dalle realtà locali.
La nostra idea è quella, come stiamo facendo con la nostra attività, di partire sempre con piccole iniziative di pronta attuazione a basso costo e dal basso, in maniera tale da avere l’opportunità di presentare, attuare e dimostrare la fattibilità delle valide idee che ci sono, ma senza legarsi ai tempi delle Istituzioni, della politica e soprattutto dei finanziamenti che, come stiamo assistendo, portano all’attuazione di iniziative che nella maggior parte dei casi servono solo a spendere soldi velocemente senza alcun effettivo riscontro e durabilità nel tempo per il territorio stesso.
La invito, se vuole, a redigere un articolo-progetto sull’effettivo utilizzo del circuito “ciclistico” quale volano per un turismo alternativo.
Grazie per il suo contributo.
21 settembre 2011 at 14:41
Un ringraziamento a voi staff che lavorate con tanta passione, impegno e professionalità per rendere più accogliente e aperta la nostra bella terra! Continuate così. Antonia F.
22 settembre 2011 at 17:37
Sai che questo ringraziamento è anche per te 🙂